Dopo aver parlato delle barbe trendy nel 2019, oggi prendiamo l’occasione per occuparci della moda baffi di quest’anno. (Il sempre spettacolare Robert D. Junior in copertina)
1 – “LA BARBAFFI”
Mi sembra giusto cominciare dal mainstream. Infatti i baffi di qualcuno sono stati causa di parecchie dispute tra fan e appassionati di cinema.
Sto parlando di Henry Cavill e i suoi “moustache”. Il nostro Henry sfoggia infatti, in Mission Impossible: Fallout, quella che nel 2019 viene definita “beardstache”.
Traducibile alla meglio con “barbaffi”, è un ottimo compromesso per chi vuole valorizzare i propri baffi senza rinunciare alla stubble beard (la barba da due/tre giorni protagonista di quest’anno).
La pietra del contendere, in breve, è che nello stesso periodo delle riprese di Mission Impossible, Cavill stava rigirando alcune scene di Justice League, dove interpreta Superman. Lasciamo per un altro giorno la diatriba su cosa debba usare Superman per radersi (rasoio alla kryptonite?). Dato che Henry, per Mission Impossible, doveva PER CONTRATTO mantenere i baffi, in Justice league glieli hanno dovuti rimuovere digitalmente, scatenando l’ira dei fan quando gli effetti speciali non si sono dimostrati precisi.
Come portare la “barbaffi” top di quest’anno quindi? Lasciamo crescere la barba completa fino a 5-6 mm, poi, a seconda del nostro tipo di crescita, regoliamo i bordi con il rasoio (o la clipper alla misura più bassa). A questo punto settimo la testina della clipper a 3mm. Radiamo a questo millimetraggio tutta la barba lasciando stare i baffi, un centimetro oltre il bordo della bocca.
Semplice, no?
Questo tipo di barba ci permette di tenere il baffo abbastanza lungo per dargli ogni tanto una passata di cera baffi, per un look ancora più modaiolo.
2 – IL BAFFO A MATITA (O FIAMMIFERO)
Ebbene sì. Un grande ritorno, dalla Hollywood anni ’30 ad attori odierni del calibro di Brad Pitt e Jamie Foxx.
Portare il baffo a matita è semplice, tanto quanto impegnativo. Lasciamo crescere la barba fino a 6/7 centimetri, poi rasiamo tutto tranne il baffo (attenzione sotto il naso, e sopra le labbra, è un attimo rovinare tutto). Una volta impostata la linea, sarà molto più facile mantenerla. Utilissime in questo caso le forbici usate giornalmente. Una lieve disattenzione con rasoio e clipper infatti, sarebbe letale.
3 – LO “CHEVRON”
Si, nell’epoca dei grandi ritorni non poteva mancare. L’immortale baffo alla Magnum P.I. Di Tom Selleck si affaccia anche a questo 2019.
Considerazione importante: non parliamo del baffone alla Hulk Hogan, o di quelli che ricordano i trichechi. Stiamo valutando che sì, cambia completamente il nostro volto, ma sempre nell’ottica di cura e stile. Si adatta, contro intuitivamente, a diverse tipologie di viso, pensiamo al già citato Tom Selleck e a Rami Malek, protagonista del film Bohemian Rhapsody.
Valgono le indicazioni per il baffo a fiammifero, lasciando intatta la parte sopra le labbra.
4 – BARBA BALBO
Se vogliamo la massima libertà in tema baffi, nel 2019 la “best choice” è la barba stile balbo, di cui abbiamo già parlato in precedenza.
Ci permette di tenere i baffi naturali, seguendo le loro inclinazioni di crescita. Se non abbiamo i baffi folti come Magnum P.I. Non ci dobbiamo scoraggiare. Una barba ad ancora rovesciata controbilancia perfettamente il baffo un po’ più rado. Rimane il top 2019 insieme alla stubble.
5 – IL BAFFO A MANUBRIO
Scende di qualche posizione dalla graduatoria quest’anno il baffo a manubrio (handlebar). In favore di barbe e baffi meno impegnativi come la balbo e la stubble, soffre anche dell’evoluzione dello stile hipster negli ultimi tempi, diventato meno dogmatico rispetto agli anni passati.
Gestire questo tipo di baffi è relativamente semplice, tuttavia. Il prodotto principe è ovviamente la cera baffi, gestendo la direzione e l’affilatura del baffo con le mani. In aiuto, curiosamente, può venirci comodo il ferro arricciacapelli delle nostre signore, prima della cera; si chiederanno tutti come abbiamo fatto a farli così perfetti 😉
A presto, per le ultime novità del Beard World! potete scrivermi a ilbarbologo@libero.it per interviste, richieste e consigli, ciao!